VIAREGGIO

Viareggio da ormai più di un secolo, è la prima zona balneare che ha reso celebre la Versilia per le sue spiagge e la sua vita mondana.

La bellissima Passeggiata, una via pedonale che si estende per 2 chilometri parallelamente alla spiaggia, impreziosita da edifici e ville in sontuoso stile Liberty, è il cuore della città, dove i turisti e la gente del posto amano passeggiare e fare shopping nelle migliori boutique.

Nella storia Viareggio era una zona paludosa, infestata da zanzare portatrici di malaria.

Solo a partire dal Medioevo fu iniziata una progressiva bonificazione; la posizione era infatti strategica, in quanto sbocco sul mare del territorio lucchese e quindi importante per gli scambi commerciali. Per difendere il territorio, soprattutto dai Pisani, Lucca fece costruire una fortezza, l’ancora visibile e da poco restaurata Torre Matilde. Nel tempo Viareggio iniziò ad essere abitata grazie allo sviluppo dell’agricoltura e della cantieristica navale.

In epoca napoleonica, quando le scoperte scientifiche permisero di comprendere l’uso terapeutico della balneazione, iniziò ad essere apprezzata e frequentata come località di villeggiatura.

Nel 1800 nascono i primi “Bagni”, all’inizio semplici palafitte in legno,e solo nel ‘900 inizia a svilupparsi un vero e proprio turismo. Viareggio diventa così una località molto rinomata e alla moda, e si iniziano a costruire ville e case nel caratteristico stile Liberty che ancora oggi fanno sfoggio di sé sulla Passeggiata a mare e nelle vie interne. E’ la Belle Epoque e Viareggio comincia ad attrarre i villeggianti che amano la mondanità.

A fine ‘800 inizia anche la tradizionale parata di carri allegorici del Carnevale, che la città amò subito e sviluppò negli anni fino a farne diventare un evento di portata nazionale ed europea. Il Carnevale di Viareggio, oggi famoso nel mondo, è diventato, per i suoi abitanti, un simbolo e uno stile di vita, tanto che i viareggini dicono di avere “i coriandoli nel sangue”.

Nel mese di Febbraio tutto si ferma e Viareggio è completamente assorbita dalla celebrazione di questo evento che non si limita alle parate dei carri sui Viali a mare, ma è un susseguirsi di feste rionali amatissime soprattutto dai giovani. Quasi come una sorta di liberazione, nascosti dietro le maschere carnevalesche, tutti pensano solo a divertirsi e dimenticare gli affanni della vita quotidiana.